Venire velocemente è correttamente definito come eiaculazione precoce. Nei testi medico/scientifici di sono diversi tipi di eiaculazione precoce; in sintesi possiamo definire casi più o meno gravi di un’eiaculazione precoce. C’è chi eiacula ancora vestito al solo contatto col corpo femminile e chi dopo qualche minuto, ma sempre prima della partner.
Secondo le ricerche il tempo medio di un rapporto penetrativo è di circa 7 minuti, quindi coloro che hanno un’eiaculazione precoce attorno ai 5 minuti non sono veri e propri casi di eiaculazione precoce. In questo caso è una questione di saper gestire meglio il piacere per allungare i tempi dell’eiaculazione.
Molto frequenti sono i casi in cui l’uomo eiacula improvvisamente appena si avvicina alla vagina della donna o pochi secondi dopo la penetrazione.
L’ansia da prestazione e lo stato emotivo fanno da padroni nel rapporto sessuale di chi vive l’eiaculazione precoce, mentre servirebbe la calma e respiro profondo per vivere l’intimità con serenità. La mente prende il sopravvento con i pensieri di paura e fallimento o di vedere l’ennesima espressione delusa di chi si sta amando.
Nel corpo dell’uomo la pressione e la tensione sessuale salgono a livelli ingestibili; il corpo, spesso rigido e teso, non ha soluzioni di muovere tutta l’energia sessuale generata e quindi ha trovato la soluzione prendendo la via più breve, ovvero fuoriuscire dal pene con l’eiaculazione.
Infondo, pensaci: se tutta la tensione sessuale che vivi dentro, l’energia sessuale che ricevi da chi stai amando se non scorre sul tuo metro e ottanta prenderà la via più veloce è quella dei 18 centimetri. Il corpo nella sua saggezza deve trovare una soluzione per gestire la pressione che vive dentro.
Cosa può causare l’eiaculazione precoce?
Le cause sono da ricercare su più fronti. A livello fisico ci viene in aiuto l’andrologo/urologo che può verificare se abbiamo la prostata infiammata o ingrossata la quale causa quelle esplosioni senza controllo e senza preavvisi. L’alimentazione, la vita sedentaria, un lavoro sedentario, alcuni tipi di cibi, certi farmaci possono indurre all’eiaculazione precoce.
Psicologicamente ho riscontrato tante storie in cui l’uomo, sin dall’adolescenza, ha imparato a viversi l’autoerotismo di fretta per non essere sorpreso, o di nascosto dagli altri cercando situazioni in cui consumare velocemente il piacere della masturbazione. Questa modalità si è impressa nella memoria del corpo vivendo il sesso in maniera veloce, fugace e con paura.
La pornografia, come per la disfunzione erettile, è il grande imputato in quanto stimola eccessivamente il sistema nervoso, la vista e il cervello. Solitamente si consuma velocemente ogni video passando da una scena all’altra per trovare ciò che maggiormente eccita. Tutto questo viene proiettato nell’immaginario sessuale durante il rapporto generando quella tensione sessuale eccessiva e così capita di venire velocemente.
Sono moltissimi i casi di giovani che soffrono di eiaculazione precoce a causa di una mescolanza di fattori: l’eccessiva eccitazione per i primi rapporti, il gran consumo di pornografia, la mancanza di esperienza di gestire il proprio corpo e piacere oltre ad una amplificata eccitazione di tutti i sensi ai primi incontri amorosi. L’ansia da prestazione è talmente alta da generare i primi fallimenti che poi determineranno le future esperienze.
“Ho riflettuto spesso su quali paure mi potessero condizionare con le donne, sicuramente un fattore rilevante è il problema dell'eiaculazione precoce che mi ha portato a volte ad evitare determinati rapporti”.
Ivano A. 36 anni
Come si comporta un eiaculatore precoce?
Similmente alla mancanza di erezione, anche l’uomo che viene velocemente ha comportamenti di fuga ed evitamento delle situazioni che possano portare all’intimità.
Di solito, la strategia più comune è di masturbarsi prima dell’incontro per essere migliori “nella seconda”; seppure possa essere una discreta strategia valida quando si è giovani, le cose cambiano con l’avanzare dell’età. Infatti, l’eccesso di eiaculazioni e perdita di sperma stressano l’organismo che ogni volta ha sempre bisogno di più tempo per riprodurlo.
Molto spesso l’uomo con eiaculazione precoce tenta di evitare di riconoscere la difficoltà incolpando il prossimo evitando di assumersi la propria responsabilità: “sei troppo eccitante”, “è da tanto che non lo faccio”, “sono stressato”, “sono molto stanco”, “sei troppo aggressiva”, “sei tu che ci metti tanto a godere”, “sei troppo bella” sono tra le scuse più frequenti per deresponsabilizzare sé stessi e incolpando la partner o fattori esterni.
Egli, di solito, è molto bravo nel sesso orale, il cunnilingus, per dare piacere alla donna; sa benissimo che con la penetrazione non ha dei tempi sufficienti per culminare in un orgasmo insieme o dopo di lei.
L’uomo che soffre di eiaculazione precoce è sempre in uno stato di tensione continua, anche se sembra calmo. Nelle mie interviste per accedere al corso PulsOragasmico chiedo informazioni riguardo il proprio corpo.
La schiena è spesso rigida, le gambe sono tese, il bacino bloccato e glutei serrati; queste condizioni intrappolano l’energia sessuale generata nell’atto nella sola area genitale. L’energia sessuale e la tensione accumulata non trova sfogo né vie di scorrimento nel corpo e quindi esplode nell’eiaculazione. Lo stato emotivo, le ripetute esperienze negative, i pensieri amplificano questa condizione.
Nota se ti ritrovi nella descrizione sopra e se non ti lasci andare con la voce durante il rapporto o durante l’eiaculazione.
I rimedi farmacologici o naturali
La paura sale alimentata dalla mente coi suoi pensieri. Preso dallo sconforto si cercano rimedi che possano funzionare per non ripiombare nell’incubo dell’ennesima figuraccia.
- La paura sale alimentata dalla mente coi suoi pensieri. Preso dallo sconforto si cercano rimedi che possano funzionare per non ripiombare nell’incubo dell’ennesima figuraccia.
- Ci sono rimedi farmacologici, ma la maggior parte degli uomini non vogliono vivere la dipendenza dalla pastiglia, nonostante dei reali risultati.
- La ricerca si sposta quindi su rimedi naturali che possono aiutare l’eiaculatore precoce a sentirti più sicuro e supportato: anche questi portano i loro effetti, ma ci vuole un po’ più di pazienza rispetto il farmaco. I rimedi naturali più consigliati sono la Valeriana, la Passiflora, il Tiglio o Aspen.
Molti ricorrono all’intervento al frenulo o circoncisione, ma non sempre funziona, anzi in alcuni casi aumenta la sensibilità così come riportato da molti uomini.
Se desideri ricevere un elenco dettagliato in pdf riguardo l’eiaculazione precoce con tutte le caratteristiche ed approfondimenti puoi inviarmi una mail che trovi nei contatti.
Come risolvere i problemi di eiaculazione precoce?
I rimedi, farmacologici o naturali, non risolvono la difficoltà alla sua radice, pertanto, il rimedio migliore che possa portare una risoluzione senza ricadute è di iniziare un percorso che indaghi sulle origini e che trovi le soluzioni più adatte a te.
Puoi scegliere tra uno psicologo sessuale, un sessuologo oppure trovare la tua strada con un operatore olistico specializzato, un counselor, un percorso di Tantra, o chi, come me, ha vissuto l’esperienza e l’ha superata.
L’importante è muoversi in una direzione risolutiva e non nascondersi dietro ad un dito per vergogna o per cultura o pensando di poter risolvere da solo la difficoltà. Una terapia di aiuto ti porta ad un confronto che da solo eviteresti.
L’Ego Sessuale è il grande ostacolo che ti impedisce di rivolgerti a qualcuno di competente facendoti credere che la difficoltà si risolverà da sé o col tempo, o risolvendo i problemi al lavoro che ti assorbono e ti stressano. Il lato peggiore dell’Ego Sessuale? Farti credere che il problema sia l’altra persona, che la difficoltà sia colpa dell’altra persona.
La prova del 9 la puoi constatare semplicemente cambiando partner il risultato non cambia.
Ciò che ho imparato è aiutare l’uomo a vivere l’incontro sessuale con serenità e una maggiore calma scaricando gran parte della tensione sessuale. Chi riesce a fare l’amore a lungo è colui che vive il sesso con serenità senza tensioni. Le pratiche aiutano molto a scaricare. Intanto puoi iniziare a notare come è il tuo corpo quando fai l’amore, quando sei rigido o teso, se sei molto concentrato nell’area genitale e se la voce è bloccata. Se non hai un’idea puoi chiedere un feedback alla persona con cui fai l’amore.
“Sin dai primi rapporti che ho avuto con le ragazze ho sofferto di eiaculazione precoce. All’inizio non mi pesava e neanche a loro e quindi non ci davo molto peso. Poi ho avuto una relazione importante; questo fatto ha inciso nella rottura della relazione”.
Salvatore M. 29 anni
Il rischio più grande
Vuoi conoscere il rischio più grande dell’eiaculazione precoce? Quello di perdere la relazione con la persona che ami o di non iniziare la relazione con una donna che ti piace e con la quale ti senti bene. È tua responsabilità risolvere al meglio la disfunzione che condiziona la qualità della vita.
Il rischio è anche quello di “sentirsi uomo a metà”, mai completo e mai realizzato. Non sentire quella virilità che ti fa muovere sicuro nella relazione, nella sessualità e nella vita. La sfera sessuale è fondamentale e noi uomini ne diamo una grande importanza: viverla nella difficoltà sessuale è perdersi una grossa fetta del piacere della vita e della propria crescita verso una parte migliore di sé stessi: una parte che non trova realizzazione e un senso compiuto.
Tutto questo si rifletterà nel lavoro, nella vita privata, nelle relazioni e anche nel denaro. Sono tutte realtà con energie che viaggiano parallelamente nella vita.
Infine, la persona che ami apprezzerà l’uomo che si assume la responsabilità di prendersi cura di se stesso e, di riflesso, del benessere della relazione. In particolare, dal punto di vista della donna, lei vede un uomo che si assume la propria responsabilità prendendosi cura di se stesso e, di conseguenza, che ci tiene alla relazione. Diversamente, un uomo che si nasconde dietro a delle scuse è un uomo egoista, irresponsabile e che non ci tiene alla serenità della coppia e alla relazione.
Vedi anche: Come posso aiutarlo? e Come la vedo io nel percorso PulsOrgasmico